“CONTROLLI RIGOROSI, BISOGNA RISPETTARE LE REGOLE”

Il prefetto di Treviso sulle prescrizoni natalizie

TREVISO – “Siamo al rush finale prima del vaccino. Non condivido le lamentele su un Natale sacrificato: la posta in gioco è più alta di luminarie e tavole affollate”. Il prefetto di Treviso, Maria Rosaria Laganà richiama tutti i trevigiani a senso di responsabilità nel rispettare le prescrizioni anti Covid.
Anche la Marca, come il resto d’Italia, è da oggi zona Rossa. Le forze dell’ordine, ribadisce il prefetto, applicheranno le norme, come sempre, in base al contesto. “Ma questo non significa pensare che è Natale e allora si può fare come si vuole. A Natale tutti sono più buoni, ma le forze dell’ordine non possono esserlo”.
Il lockdown deciso dal governo per il periodo natalizio, sarà in vigore fino a domenica 27 compresa. Per poi riprendere dal 31 dicembre al 3 gennaio e ancora il 5 e 6 gennaio. Bar ristoranti e negozi chiusi, dunque, tranne quelli di generi essenziali, come alimentari, farmacie e parafarmacie, edicole, lavanderie, informatica. Divieto di uscire di casa se non per comprovate esigenze e con l’autocertificazione, salva la deroga per far visita a parenti e amici una sola volta al giorno, al massimo in due adulti.
Nei restanti giorni feriali fino all’Epifania vige invece un regime di zona arancione, con bar e locali chiusi, ma negozi funzionanti.
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