TREVISO PREMIA L’IMPEGNO CIVICO DEI SUOI CITTADINI BENEMERITI

Consegnati i Totila d’oro 2020

TREVISO – Difesa del patrimonio artistico, riscoperta e valorizzazione delle tradizioni locali, aiuto a chi soffre, a partire dai più piccoli. Come sempre il Totila d’oro mette in risalto numerose sfaccettature dell’impegno a favore della comunità cittadina e non solo. Consegnati questa mattina i riconoscimenti per il 2020: una cerimonia con un programma diverso dal solito, per il rispetto delle norme anti-Covid, con presenti solo gli insigniti e le autorità, e trasmessa in streaming sui profili social del Comune.
Quest’anno il “Totila”, massima benemerenza tributata dalla città di Treviso, è stato conferito alla Famiglia Botter, nella persona di Natalina Botter, per l’opera di recupero, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico della Città di Treviso. A Gianfranco Crespan, Fondatore e Presidente del Gruppo Folcloristico Trevigiano, da anni promotore della storia e delle tradizioni del territorio, e al professor Ernesto Brunetta, apprezzatissimo scrittore e storico noto anche per l’impegno civico. E infine ai volontari dell’Associazione Lilt – Progetto “Giocare in Corsia”, per l’aiuto e il supporto ai bambini del Reparto di Pediatria dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
Una benemerenza alla memoria è stata attribuita anche a Enrico Reginato, medico e ufficiale degli Alpini, per il soccorso e le cure prestati a soldati di tutte le nazionalità durante la campagna di Russia.

Il “Totila d’Oro” viene assegnato dal sindaco – sentita la conferenza dei capigruppo e accogliendo proposte e suggerimenti del Consiglio comunale e dei cittadini – a personaggi, enti, società ed istituzioni che con la loro attività e con la loro opera illustrano ed onorano la città di Treviso.


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