Thiene – Nessuna tregua, a Thiene, alla processionaria del pino. Entro il 28 febbraio tutti i proprietari di alberi colpiti dal temibile lepidottero dovranno provvedere ad asportare e distruggere i nidi, le tele e gli stessi parassiti che si formano sui rami. A stabilirlo è un’ordinanza del sindaco, che si ripete dal 2006. Come per gli anni precedenti, c’è una sanzione amministrativa per gli inadempienti, cento euro. Il termine ultimo per portare a termine la lotta alla “Thaumetopoea pityocampa”, questo il nome scientifico, scade il 28 febbraio, in quanto è proprio in questo periodo che si schiudono le uova contenenti le larve, le quali poi, scendendo a terra, diventano pericolose anche per l’essere umano.
“Infatti – spiega una nota del Comune di Thiene -, se negli alberi il lepidottero causa gravi defogliazioni fino a indebolire la pianta, poiché ghiotto degli aghi dei pini e dei cedri, nelle persone può provocare attacchi d’asma e irritazioni alla pelle, agli occhi e alle mucose, a causa dei peli urticanti delle larve. Va rammentato che, per combattere le infestazioni (che si concentrano sui pini neri, silvestri e marittimi), occorre in realtà intervenire sulle chiome degli alberi anche sul finire dell’estate, con un prodotto insetticida microbiologico a base di Bacillus Thuringiensis.
L’amministrazione comunale thienese invita quindi i cittadini a controllare le proprie alberature e ad intervenire con tempestività, segnalando la presenza di nidi di processionaria all’Ufficio comunale ecologia (telefono 0445-804946-937-961) affinché si possa controllare la diffusione del fenomeno. E’ fatto assoluto divieto di conferire i rami con i nidi di processionaria nelle varie frazioni di rifiuti differenziati raccolti presso le isole ecologiche. Le spese per gli interventi sono a totale carico dei proprietari interessati.
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