RONCADE SICURA, IL COMUNE INVESTE IN VIDEOSORVEGLIANZA

Rilancio del piano di sicurezza con sistema di lettura delle targhe
RONCADE – Il Comune di Roncade mette l’acceleratore sul sistema di videosorveglianza e rilancia il progetto realizzato con Contarina Spa raddoppiando i fondi previsti che passano da 100 e 200 mila euro.
Soldi che serviranno per finanziare il progetto che si pone l’obiettivo, a lungo termine, di installare gli occhi elettronici su tutto il territorio comunale entro la fine del mandato amministrativo.
“Per fare questo oltre ai 200 mila euro serviranno altri fondi che però contiamo di poter mettere a bilancio anche nei prossimi anni – dichiara il sindaco della città Pieranna Zottarelli – nel frattempo per finanziare i primi stralci, oltre alle risorse proprie che abbiamo già messo in campo, abbiamo deciso di partecipare al bando del Ministero dell’Interno attraverso il quale contiamo di ricevere circa la metà dei fondi necessari, vale a dire 100mila euro per questa prima fase che ottimizza il piano che avevamo già disposto l’anno scorso”.Nel progetto redatto con Contarina infatti sono state previste altre 22 telecamere in aggiunta a quelle di contesto già sostituite e a quelle già previste ai varchi della città. “In questi mesi, nonostante le difficoltà della pandemia – fa sapere l’assessore alla sicurezza Daniele Biasetto – sono stati realizzati i lavori preliminari tra cui la predisposizione dei server e i nuovi programmi di gestione.Come già detto infatti il progetto si articolerà in più stralci he verranno realizzati nel tempo, con implementazioni successive dell’infrastruttura.
“Il primo stralcio – ricorda l’assessore – è partito l’anno scorso e ha previsto la copertura del sistema di videosorveglianza e i relativi collegamenti per tre accessi alla città e al parco del Musestre, oltre all’acquisto di tutta l’attrezzatura per fare funzionare il sistema. Questo secondo stralcio prevede invece l’acquisto di quanti più occhi elettronici possibili”. Al termine del progetto infatti il Comune disporrà di cinquanta telecamere e 23 accessi alla città che disporranno di un doppio occhio elettronico. Uno di questi, ovvero l’area sul ponte tra Quarto D’altino e Musestre, verrà realizzato dal Comune di Quarto e finanziato da entrambi i Comuni. Il progetto prevede inoltre un collegamento interforze: locale, carabinieri e polizia di stato saranno infatti nelle condizioni di operare grazie al sistema in sinergia.Gli apparecchi, di ultima generazione e di contesto saranno in grado di riprendere le aree circostanti e saranno in grado di leggere le targhe dei veicoli. “In questo modo – dice il sindaco – sarà possibile individuare il numero di auto di passaggio e le relative targhe. Agli apparecchi non sfuggirà anche il passaggio di oggetti e persone anche in condizioni di illuminazione variabili, quindi con la possibilità di individuare i soggetti in maniera nitida sia di giorno che di notte”.“Il piano dovrà inoltre essere sottoposto all’attenzione del Comitato per la sicurezza della Prefettura di Treviso – chiude Zottarelli– e ci auguriamo che il via libera possa arrivare entro Natale”.

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