Da lunedì via alle contrattazioni, si parte da 6 euro per azione
ISTRANA – Si amplia la pattuglia di aziende trevigiane quotate. La Labomar, società di Istrana, specializzata in sviluppo e produzione di integratori alimentari, dispositivi medici, alimenti a fini medici speciali e cosmetici per conto terzi, è stata ufficialmente ammessa alle negoziazioni sul listino Aim di Borsa Italiana. L’ammissione è avvenuta alla conclusione del collocamento di complessive 4.983.250 azioni ordinarie, per un controvalore totale di 29,9 milioni di euro. A riprova dal successo riscosso dall’operazione, la domanda complessiva ha superato i 120 milioni di euro, pari a circa 4,2 volte l’offertaL’inizio delle contrattazioni è fissato per lunedì 5 ottobre 2020. Il prezzo di collocamento è stato fissato in 6 euro per azione; sulla base di tale prezzo è prevista una capitalizzazione di mercato pari a 110,9 milioni di euro. Il flottante della società post aumento di capitale sarà pari a circa il 17,9% del capitale sociale. Walter Bertin, fondatore e amministratore Delegato di Labomar ha commentato: “Siamo molto orgogliosi dell’esito del processo di IPO. Grazie al successo della quotazione avremo le risorse per realizzare i nostri progetti. Intendiamo consolidare la nostra posizione nel mercato italiano e continuare la nostra espansione geografica sviluppandoci anche per linee esterne e, dopo il successo dell’acquisizione di ImportFab in Canada, valutando possibili nuove acquisizioni in altri Paesi”.