OPERAIO 35ENNE PRECIPITA DA OLTRE SEI METRI E MUORE

Giovanni Manente non ce l’ha fatta, deceduto al San Bortolo

MASSANZAGO – E’ morto a causa di un grave infortunio sul lavoro Giovanni Manente, 35 anni, di Massanzago. Doveva effettuare lavori di manutenzione nella ditta in cui lavorava, a Breganze (VI) ed era salito su un carrello elevatore. La struttura su cui si trovava, però, ha improvvisamente ceduto. Il trentacinquenne, che come sempre era stato imbragato proprio per garantirsi la necessaria sicurezza in caso di caduta, ha sbattuto violentemente a terra rimanendo in parte schiacciato dalla piattaforma su cui stava lavorando, che è crollata al suolo. Sul posto in pochi minuti si sono portati oltre ai carabinieri e ai sanitari anche il personale dello Spisal. Il ferito è stato accompagnato in condizioni disperate all’ospedale San Bortolo di Vicenza. Nonostante ogni tentativo di salvarlo, Giovanni non ce l’ha fatta. I familiari hanno dato il loro assenso all’espianto degli organi. Il suo datore di lavoro Oscar Luisetto è apparso distrutto per quanto capitato: «É morto un bravo ragazzo, un operaio formato, perfetto per il lavoro che doveva svolgere. Ma quando si ribalta una piattaforma e cadi nel vuoto per sei metri è praticamente impossibile uscirne vivi».


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